giovedì 30 gennaio 2014

L'avventura di Monica - L'attrice rivelazione dell'anno



La ragazza che mi viene incontro attraverso l'atrio dell'albergo è uguale - abito, modo di camminare, trucco e pettinatura - a quel tipo di belle ragazze che a Roma si chiamano "parioline", perché sono nate e vivono nel quartiere residenziale dei Parioli, e a Milano abitano dentro la cerchia dei Navigli. [...] Mi domando se è bella.   In senso assoluto, non direi.   Ha una figura alta sciolta, di quel genere che piace alle sarte perché è facile da vestire.   [...] Preferisce i "tailleurs" di Chanel, le camicette di taglio maschile, le gonne diritte con la cintura bassa, le giacche di renna.  Nessuna ricerca d'effetto, nessuna raffinatezza apparente.   Il risultato è tuttavia raffinato di quella raffinatezza, appunto, che è il segreto delle ragazze bene, le quali, senza consultare le riviste di moda e snobbando le sfilate dei grandi sarti, quando devono fare un acquisto mettono le mani esattamente sul capo più chic.
Un corpo, dunque, più elegante che bello, se per bellezza s'intende un rapporto preciso di misure e l'armonia delle curve.   Nemmeno il suo viso è perfetto e nulla di esso colpisce immediatamente l'attenzione.   È un viso tranquillo, quando non riflette un pensiero o un'emozione.   Allora si anima, ma in maniera tutta particolare.   Invece di schiudersi diventa enigmatico.   [...] In certi istanti, Monica Vitti ha un'espressione impenetrabile, da maga.  In altri momenti sembra un'educanda sbarazzina che medita di fare una burla alle suore.   Ma il gusto di burla è anch'esso segreto e traspare, più che dal viso, dal tono della voce e da un'improvvisa quanto inaspettata vivacità del suo corpo.[...]
Se mi sono soffermata sull'aspetto fisico di Monica la ragione c'è.   Questa ragazza è fisicamente, intellettualmente e spiritualmente, l'antidiva.   È dunque stupefacente che si sia imposta come diva in un mondo in cui le stelle cinematografiche riconosciute sono o bellissime o decisamente vistose.   D'accordo che al successo di molte attrici un contributo è dato dallo sfruttamento pubblicitario delle notizie riguardanti i flirts, i divorzi, gli scandali, gli spogliarelli, ma non è meno vero che la bellezza di alcune è innegabile, come è innegabile il sex-appeal di altre.   Qual è dunque il segreto di questa neo-diva che non è bellissima e che, ammesso che abbia del sex-appeal, fa di tutto per minimizzarlo?
[...]

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