domenica 6 ottobre 2013

ENZO GUARINI - CASTELLI DI SABBIA/NON DEVI PIANGERE




Intorno al 1946, quasi in risposta al misterioso messaggio del jazz convennero nelle principali città italiane dei musicisti o, forse degli appassionati per dire una parola in fatto di "swing".
Vennero organizzate le prime formazioni, alcune secondo lo stile tradizionale, altre con le formule più popolari allora in voga. Enzo Guarini, da buon eclettico, imparò la chitarra, seguendo gli assoli di Charlie Christian, il pianoforte ricordando Teddy Wilson, il vibrafono, pensando a Red Norvo, il contrabbasso, imitando Slam Steward e così via. La risultante di questi esperimenti, messi in pratica in numerosi complessi di uno o l'altro tipo, ha perso, si può dire, l'idea delle componenti e presenta una personalità spiccata di Enzo Guarini, che oggi, ha il modo di svilupparsi sul piano delle interpretazioni vocali. Siccome egli preferisce interpretare le sue creazioni è giusta la definizione di un nostro tecnico del suono: "Guarini è il cantautoresuonatutto".

dalla cover del disco.

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lato a)
  • Castelli di sabbia (guarini)

lato b)
  • Non devi piangere (guarini)
 
 
 
 
 
 
 
 

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