sabato 19 luglio 2014

I CERVELLI ELETTRONICI (da "L'Illustrazione Italiana")

una lastra della "memoria" di un calcolatore elettronico  



Queste macchine prodigiose, i cui esemplari più complessi possono compiere un milione di operazioni al secondo, stanno diventando d'uso comune.   Le Grandi banche e le grandi industrie le usano ormai abitualmente per eseguire fulmineamente calcoli che richiederebbero anni di lavoro.
Tic-tac: un secondo d'orologio.   In questo periodo di tempo il cervello elettronico più potente del mondo riesce ad eseguire esattamente un milione di moltiplicazioni.   Questa macchina miracolosa -costa nove miliardi e ne esistono soltanto due esemplari in tutto il mondo- [...]
Quando si parla di cervello elettronico, sembra di veder comparire l'ombra di Anatole, il robot parlante.   Non è così.   Anatole e i suoi simili sono soltanto una dimostrazione di quel che si può fare con un cervello elettronico: questo, però, non è un uomo di metallo, bensì, molto meno romanticamente, un armadietto (o una serie di armadietti) in cui fili, nastri magnetici, schede perforate, tubi elettronici o transistors, volta  a volta si intrecciano e si collegano per svolgere dei difficilissimi calcoli automatici.   Ecco perché il termine più adatto a definire un cervello elettronico è quello di "calcolatore". [...]
armadietti che costituiscono un cervello elettronico pronti per il collaudo

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